Tutto quello che devi sapere per dirigere i bambini in una memorabile sessione di ritratto Fine Art.
Tutto quello che devi sapere per dirigere i bambini in una memorabile sessione di ritratto Fine Art.
Dirigere le persone in maniera che assumano una posizione interessante e d'effetto nel nostro ritratto è compito tutt'altro che facile perchè bisogna avere delle competenze specifiche, conoscere l'anatomia del corpo e la relazione tra la posa e l'ottica che stai montando sulla tua fotocamera, oltre che tutta la psicologia per mantenere il tuo soggetto a suo agio mentre dai indicazioni non usuali.
L'IMPORTANZA DI SAPER DIRIGERE:
Non cadere anche tu nell'equivoco della "foto spontanea"!
La cliente che chiede una foto spontanea non ha la professionalità di un fotografo ritrattista e vuole solo vedersi meravigliosa nei tuoi ritratti.
Tutto quello che si progetta in studio esula dalla casualità e l'apparente spontaneità dei ritratti ben riusciti è in realtà frutto dell'abilità del fotografo che mette in atto tutte le sue competenze nell'ambito del posing del lighting condite con una buona dose di empatia per far risultare bene il suo soggetto.
La difficoltà più grande è far crollare quella barriera di timidezza che è insita in ognuna di noi aiutando la cliente con una serie di consigli molto precisi, guidandola con sicurezza alla scoperta di quelle posizioni che maggiormente la valorizzano.
La forza di questa guida è che è pensata per aiutare donne che non sono abituate a stare sul set a posare come fossero delle vere modelle, valorizzando la loro consapevolezza e autostima.
Tutto questo bagaglio di nozioni deriva dall'esperienza diretta di lavoro a contatto con donne non modelle di età superiore ai 40 anni, un target molto interessante per tutti i fotografi che vogliono impostare il loro business su un livello medio alto.
un estratto della Guida al Posing e Consigli Ritratto Donna
RELAZIONE FOTOCAMERA OCCHIO UMANO:
Sapevi che il posing del tuo soggetto è strettamente correlato all'ottica montata sulla tua fotocamera?
E che esiste una relazione tra come dirigere il tuo soggetto e il punto di vista da cui lo fotograferai?
Devi sapere che nel ritratto tutto è "relativo", tutto cioè dipende ed è interconnesso con altri fattori che il fotografo deve imparare a gestire.
In questa guida ti faccio ragionare su alcuni aspetti di base della fotografia che magari già conosci ma non hai mai applicato al ritratto e che cambieranno radicalmente il modo in cui ti relazionerai con il tuo soggetto in materia di posing.
PRINCIPI OTTICI
Sapevi che l'occhio umano tende a preferire le forme semplici?
Ci sono dei principi ottici molto importanti e utili a costruire un ritratto perfetto e in questa guida ne parlo proprio all'inizio, perchè sono linee guida molto interessanti che stanno alla base del lavoro del fotografo, ma spesso non vengono menzionate nei corsi e nelle accademie.
L'occhio umano tende sempre a cercare un ordine nel caos e così dovrebbe fare anche un buon fotografo andando a costruire la sua immagine con focus sulle forme semplici.
Sono procedimenti mentali complessi ed inconsci ma assolutamente provati.
Una delle figure geometriche che funziona meglio in fotografia è il Triangolo.
IL POSING DELLE MANI
Il posing delle mani è uno dei tempi più caldi nell' ambito della ritrattistica d'autore e anche nella fotografia dedicata ai bambini è indispensabile conoscere precisamente cosa produce risultati piacevoli e cosa invece bisogna evitare.
Innanzitutto partiamo dal presupposto che se nel ritratto è presente una mano lì andrà anche l'occhio.
Le mani possono creare interesse all'interno del ritratto se gestite bene oppure danneggiarlo irrimediabilmente se gestite male.
La prima domanda da porsi è quindi se è il caso di inserire le mani, se esse sono fondamentali per l'idea che ho in mente o meno.
Nel caso non concorrano a rafforzare il tuo messaggio la scelta di non includerle può essere comunque vincente, ma nel caso tu voglia includerle è indispensabile farlo con cura e seguendo tutti i consigli che sono disponibili in questa guida.
ASPETTI PSICOLOGICI: L'IMPORTANZA DEL RINFORZO POSITIVO
Nella mia esperienza personale avendo lavorato con molte donne non abituate al set ho imparato che la prima fase dello shooting va gestita con estrema calma, dedicando del tempo a comprendere le eventuali difficoltà del nostro soggetto e rassicurandolo sul fatto che "sta facendo bene".
Il rinforzo positivo è particolarmente importante se il nostro soggetto non ha elevata autostima o è a disagio con una o più parti del suo corpo.
In questa guida ti spiego come comincio la sessione e come guido le mie donne attraverso un'esperienza rinforzante e positiva facendole sentire al centro del mio reale e intenso interesse per tutta la durata della sessione, anche nei momenti in cui non mi piace quello che vedo nel mirino!
Indice:
PRINCIPI OTTICI UTILI NEL RITRATTO
RELAZIONE OCCHIO/FOTOCAMERA
SPAZI POSITIVI E NEGATIVI NEL RITRATTO
LE VARIABILI DEL POSING
I PRINCIPALI VANTAGGI DEL FLUSSO DI POSING
COME COMICIARE LA SESSIONE, IL RINFORZO POSITIVO
MIRRORING E AUTOCONSAPEVOLEZZA
FLUSSO DI POSING IN PIEDI
LA CLESSIDRA
POSA DI TRE QUARTI
PICCOLE VARIAZIONI GRANDI CAMBIAMENTI
POSE DA SEDUTA
QUALI POSIZIONATORI?
POSE DA SDRAIATA
IL VISO
RILASSARE I MUSCOLI DEL VISO
LE MANI E IL LINGUAGGIO DEL CORPO
CONCLUSIONI
77 pagine con esempi e illustrazioni